Non si po’ iniziare a parlare di riciclaggio dei rifiuti e riutilizzo delle materie senza prima capire perché sia necessario fare la raccolta differenziata e sopratutto come si possa trasformare un rifiuto in una preziosa risorsa. Negli ultimi anni, sempre più spesso, abbiamo sentito parlare della regola delle 4 R o ciclo integrato dei rifiuti, cerchiamo quindi di capirci qualcosa di più.
Tutti i rifiuti raccolti tramite il servizio di ritiro stradale, domiciliare o nei centri di raccolta vengono conferiti agli impianti di selezione per essere successivamente inviati alle filiere di recupero o agli utilizzatori finali, impedendone così la dispersione nell’ambiente naturale (inquinamento ambientale) e consentendo un preziosissimo risparmio di materie prime da impiegare nella produzione di oggetti da utilizzare nuovamente (con enorme risparmio di materie prime naturali come legna, acqua, minerali e soprattutto energia).
Quanto appena descritto viene chiamato CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI e racchiude al suo interno l’insieme delle azioni volte a gestire l’intero processo dei rifiuti a partire dalla produzione iniziale fino al termine della normale vita dell’oggetto.
La Direttiva del Parlamento Europeo n.98 del 2008 definisce per gli stati membri dell’UE una strategia integrata dei rifiuti che prevede 4 fasi o regole di corretta gestione del rifiuto che iniziano tutte con la R e nello specifico:
Riduzione all’origine della produzione di rifiuti
Riuso di tutti gli oggetti prodotti per quanto possibile
Riciclo di tutto quello che la natura dell’oggetto consente
Recupero di energia da ciò che non è al momento recuperabile.
L’obiettivo è quello di contenere il più possibile gli impatti ambientali e sanitari dei nostri rifiuti sulla natura che ci circonda, riducendone in origine la produzione e cercando di recuperarne quanto più possibile.
La prima fase del ciclo integrato dei rifiuti inizia dalla RACCOLTA.
La Raccolta: è l’azione principale alla base del ciclo integrato dei rifiuti ed è il presupposto indispensabile per svolgere l’attività di riciclaggio. La raccolta dei rifiuti avviene in diversi modi, dal porta a porta alla raccolta stradale, all’auto conferimento.
La successiva fase è costituita dal:
Trattamento e il Recupero (Riuso e riciclo): è l’insieme dei processi fisici, termici, chimici e biologici che modificano le caratteristiche dei rifiuti per recuperarli e valorizzarli.
Il trattamento dei rifiuti derivanti dalla raccolta differenziata, ha come obiettivo il riciclaggio della frazione riutilizzabile (da trasformare in nuovi oggetti attraverso processi di produzione a basso impiego energetico) e il compostaggio della parte umida,che ne favorisce così il reimpiego nei processi produttivi. Là dove non sia possibile procedere al recupero dei rifiuti in nessun modo, siamo di fronte ai rifiuti indifferenziati.
I rifiuti indifferenziati , cioè quei rifiuti che per composizione, provenienza, economicità dell'eventuale trattamento di recupero o struttura non è possibile recuperare, DEVONO invece essere inviati in impianti di Trattamento Meccanico Biologico dove si produce CDR (Combustibile Derivato dai Rifiuti), oppure in impianti di “termotrattamento” detti termovalorizzatori (brucio rifiuti per produrre energia), per valorizzare l’energia derivante dal trattamento dei rifiuti stessi.
Per arrivare infine all’ultimo passaggio nella vita dei rifiuti che è quella dello:
Smaltimento: ossia il conferimento in discarica dei rifiuti non più recuperabili nonché degli scarti legati alle diverse fasi di trattamento degli stessi; in questa ultima fase i rifiuti terminano il loro ciclo di utilizzo venendo conferiti in discariche ed aree attrezzate allo stoccaggio definitivo. Come è facile capire, la discarica (perché è di questo che stiamo parlando) altro non è che una porzione del NOSTRO territorio che In maniera definitiva ed irreversibile viene sacrificato a causa dell’impossibilità di riciclo dei nostri rifiuti.
Da quanto appena detto speriamo risulti chiaro a tutti come la differenziazione dei rifiuti, la scelta di prodotti a impatto ridotto sull’ambiente e con ridotti packaging (confezioni di cartone) sia l’unica scelta possibile per salvaguardare l’ambiente che ci circonda e preservare le risorse naturali che abbiamo limitatamente a disposizione.